Anche oggi sono riuscita a volare, ben 2 volte, 2.3 ore. Il tempo fortunatamente e' magnanimo, caldo da morire, ma magnanimo. Oggi era particolarmente caldo e afoso. I soliti heat wave watch in tv, i soliti consigli. Alle 8 c'erano gia' 44 gradi C.
Il primo volo e' stato alle 8 del mattino, con una leggera foschia che mi confondeva l'orizzonte. Ma come si fa a tenere l'aereo livellato quando fuori l'orizzonte e' cosi' poco definito e l'istruttore non vuole che guardi gli strumenti? Stamattina un casino insomma. L'aereo con il G1000, glass cockpit, la prima volta con questa strumentazione. Ho perso il colpo d'occhio sugli strumenti. Il paesaggio confuso all'orizzonte. Le manovre a bassa velocita'. Sono tornata dal volo un po' demoralizzata, l'aereo non l'ho controllato per niente. Perdevo l'heading e perdevo l'altitudine in continuazione e mi sembrava di stare sulle montagne russe mentre cercavo di mantenere 55 nodi. Sono tornata in hotel e mi sono messa a dormire.

Al pomeriggio sono tornata a scuola. L'istruttore ancora non c'era, era in volo con un altro studente. Mi sono preparata il weight and balance e sono andata a fare i controlli prevolo. Ormai i controlli prevolo li faccio in autonomia, non e' difficile, basta seguire la checklist.
Mentre gettavo la benzina ho osservato il vento. Avevo gia' ascoltato l'ATIS ma volevo iniziare a riconoscere il vento osservando il paesaggio attorno a me. Vento a 170, praticamente allineato con la pista, 11 nodi gusting a 18.
Le comunicazioni a terra ormai le faccio io. Comincio a sentirmi a mio agio. Non c'e' problema se di sbaglia e si dimentica qualcosa, tanto te lo richiedono loro.
Eccomi allineata sulla treshold. Mi concentro. E anche oggi un decollo scomposto :)
Mi viene ancora da ridere a pensare al decollo a cui ho assistito mentre stavamo atterrando. Un altro povero studente che cercava di volare. Decollo in obliquo sulla pista, ali che rollavano a destra e sinistra mentre saliva, heading perso dopo 5 secondi :)
Non e' mica semplice andare dritti! Ne' per terra ne' in aria.....
Al pomeriggio, partenza alle 17, l'aria era calma e ci siamo diretti sopra la Practice Area. Abbiamo fatto un po' di Slow Fly e questo pomeriggio ci sono riuscita un po' meglio. Per lo meno sono riuscita a tenere l'heading. Non e' semplice per niente, ma con un po' di pratica si fa tutto.
La seconda parte della lezione e' stata molto piu' divertente, abbiamo provato le emergenze, piu' precisamente l'atterraggio di emergenza. Si mette il motore al minimo di giri (come se si fosse fermato il motore), si stabilizza l'aereo a 65 nodi e si cerca un campo dove atterrare in emergenza. Si scende verso il campo (spegnendo il transponder senno' parte l'emergenza per davvero) e si riattacca a 300 piedi da terra. Questo e' quello che e' rischiesto dall'esaminatore il giorno dell'esame di volo. Io per questa volta sono scesa solo fino a 1000 piedi, giusto per

evitare di stallare e di trovarci troppo in basso per ritornare in quota :-)
Beh e' stato divertente. Chiaramente dovevo aspettarmelo, pochi minuti dopo, mentre volavo felice verso una destinazione a caso, l'istruttore mi ha tolto il motore! Emergenza!
Io mi sono messa a ridere, ho pensato di dover rifare il volo lento, non mi ero accorta che mi aveva simulato l'emergenza. Ancora sorrido al pensiero. Comunque, dopo che mi ha "ricordato" che era un'emergenza, mi sono lamentata che tutti i campi avevano alberi.....ho planato un po' e mi sono cercata un campetto marrone appena arato. Non ci sarei mai arrivata, ma avevo un recovery plan,un campetto di erba verde subito dopo :-)
Ok, a 1000 piedi si torna in quota. Emergenza passata.
Domani lo voglio rifare, mi piace! Domani stalli e tra qualche giorno cominciano gli atterraggi "touch and go". Ogni giorno qualcosa di nuovo, una nuova sfida, un nuovo divertimento, si perche' tutto sommato mi sto divertendo proprio tanto :)