Lasciatemi cantare, lasciatemi essere felice....lasciatemi anche versare qualche lacrimuccia.......this is a happy end :-)
Oggi ho volato da sola!!! Il mio primo volo da sola con l'istruttore che mi osservava un po' emozionato e un po' commosso dalla pista mentre cercava di farmi qualche foto con la digitale.
E' stato incredibile, ero proprio io in quell'aereo: io che chiamavo la torre per chiedere la clearance, io che rullavo sulla pista, con quella center line che si estendeva davanti ai miei occhi, io che alzavo il muso dell'aereo a 55 nodi e io che finalmente volavo da sola!!!
Mentre lo scrivo mi viene da sorridere, e' stato un momento speciale. Dicono tutti che questo momento non si scorda mai; spero che sia vero perche' e' stato importante come quando ho imparato a camminare da sola. Oggi ho imparato a volare da sola :)Sono decollata attorno alle 16 dall' aeroporto di Arlington. Oggi mi sentivo molto concentrata, erano 6 gg che non volavo, 12 gg che non volavo con il mio istruttore; oggi dovevo essere "aggressiva sui comandi" come mi aveva suggerito Sky. Oggi dovevo controllare l'aereo prima che lui prendesse il controllo su di me. Siamo andati subito a Spinks.
Ho mantenuto gli heading alla perfezione, ho mantenuto la quota, non ho mai esitato, non ho mai chiesto al mio istruttore: va bene se .......
Oggi ho volato facendo quello che sapevo bene come fare, senza mostrare debolezza. Ho controllato l'aereo. Siamo arrivati a Spinks KFWS, una pista asfaltata 17R e una pista d'erba 17L. Pieno di studenti e istruttori che volano attorno alla pista a fare i soliti touch-n-goes.
Iniziamo gli atterraggi, uno dopo l'altro, uno meglio dell'altro. Sono atterrata leggera, con il fischio dello stallo che mi accompagnava dolcemente....non ho mostrato indecisione nemmeno quando il vento vicino alla pista mi ha fatto volare via, alzare di nuovo sopra la pista. Ho ripreso il comando, l'ho tenuto li', fermo...center line...e ho aspettato. Ho tempo, ho 6000 piedi per farti stancare e scendere, ho detto. Ho vinto io :)
Ho dimostrato una certa sicurezza oggi, Stefano mi ha visto tranquilla e mi ha detto: il prossimo atterraggio facciamo uno stop. Ok dico io. Ci andiamo a mangiare un po' di popcorn.
Mentre scendiamo mi dice: master off mi raccomando, e porta una penna e il tuo libretto.
Libretto? Penna? Mica mi farai fare "il solo", dico io.
Si, mi fa fare il solo.Non mi sono preoccupata, mi sentivo in grado di portare giu' quell'aereo da sola. Non mi sentivo piu' in balia del mezzo come in principio. Prima andava dove voleva lui, era sconsolante vedere che quell'aereo non seguiva i miei comandi. Ora ho imparato a capirlo e so come fargli fare quello che voglio io (mica sempre pero'....eh :)
Cosi' mi prendo il libretto con l'endorsement, un paio di raccomandazioni, e mi avvio verso l'aereo. Una volta dentro e' stato tutto come sempre, niente di che. Ho fatto la mia checklist, il mio taxi fino alla treshold, il mio run up con gli ultimi controlli, e ho chiesto la clearance per il decollo.
"Spinks Tower, Cessna 528SP short of one-seven, request traffic pattern for Solo"
La clearance non la ripeto perche' era lunghissima e parlava di un altro, aereo da qualche parte, che stava arrivando in circuito da sud.
A me emoziona molto quando mi posiziono sulla centerline in mezzo a tutte quelle strisciate nere lasciate dagli aerei in atterraggio guardo davanti a me in fondo alla pista e do' piena potenza al motore. Mi piace piu' il decollo che l'atterraggio. Il muso che si alza, la pista sotto, l'inizio del volo.E cosi' e' iniziato il mio circuito attorno alla pista. 3 decolli, 2 touch-n-go e 1 atterraggio full stop.
Mentre ero in aria ero super concentra, mai stata cosi'; ero sola.
Controllavo tutto io, dovevo stare attenta a tutto. Traffico, altitudine, velocita'.....attenta.....sei sopra la treshold, diminuire la velocita', white arc, estendere i flap a 10, inziare la virata in base, controlla la velocita' che scende, lower the nose che stalli, controlla traffico, pista, velocita', 10 gradi di flap, togli power.....scendi.....vira in finale....estabilish glide path....guarda la pista, controlla la velocita, guarda la pista, controlla a quanti piedi scendi, guarda la pista, aggiusta il glide, togli potenza, aspetta....aspetta....alza il muso....aspetta.....ecco sei a terra! Sei atterrata! Flaps up, riallineati con la centerline, dai gas........decolla.
Posso provare a scriverlo, ma non si puo' capire se non si prova. E' adrenalinico. Tutto assieme, tutto coordinato, lento ma veloce, concentrazione massima, grande, grandissima emozione.
Spero di avervi fatto vivere qualche istante di questa mia emozione che ancora mi pervade, se mi poteste vedere. il mio sorriso misto a lacrime di gioia sarebbe inequivocabile.
A questo punto e' doveroso immortalare su queste pagine anche tutti quegli amici e amiche che mi hanno aiutato in questi mesi, che mi hanno ascoltato, che mi hanno supportato con pazienza o che semplicemente hanno capito che sono sparita per 6 mesi perche' stavo studiando. A tutti voi grazie........
E a tutti i "piloti veri" che mi sono sempre tanto vicini e che mi aiutano nei momenti di difficolta': un bacio. Grazie anche a voi per la pazienza e per l'affetto dimostratomi.
A tutti voi, cari, il mio primo pensiero in questo momento di felicita'.
E per finire......."ciao mamma!" :-)
Il viaggio continua. Domani mattina si parte per il primo cross country. Stasera preparero' il piano di volo. Domani alle 6 lo finalizzero' con i dati del weather briefing e poi, se il tempo sara' clemente, partiro'. Altrimenti......si aspetta la prossima giornata di sole.
21 Agosto: I believe I can fly, I believe I can touch the sky..........
Posted by
RobyWings
Thursday, August 21, 2008
2 comments:
Ciao Roby, sono in ferie ed oggi ti ho pensato, mi sono detto: chissà che fine ha fatto...così aperto il blog per curiosità.
Ti faccio i miei complimenti, hai volato da sola...troppo forte.
A presto
P
Allora hai messo le ali sul serio!
Caspita mi sono commossa, brava e mi raccomando scrivi che quando vedo l'aggiornamento entro in paranoia.
Quando torni ti facciamo la lasagna di Maurok, ciao tesoro.
Francyk e Maurok
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