3 Agosto: Touch & Go


Touch & Go, ovvero atterraggio e riattaccata. A questo punto del mio training iniziano gli esercizi. Posso prevedere di farne minimo un centinaio prima del brevetto. Solo provando e riprovando si riesce ad atterrare in maniera aggraziata. Dei 10 touch and go di oggi il primo e' stato il migliore, forse perche' ero molto tesa e attenta, o forse semplicemente perche' non e' arrivata la solita folata di vento in finale. E' stato incredibile far atterrare quell'aereo, ma ancora piu' incredibile e' stato che l'ho fatto da sola, senza che l'istruttore toccasse i comandi. Emozionante e divertente. Non proprio un atterraggio da manuale, ma decisamente meglio della media degli studenti. Una bella soddisfazione.
Gli altri atterraggi non sono stati meglio, qualche aiuto da parte dell'istruttore ogni tanto, qualche salto sulla pista. La torre e' stata molto disponibile, ci ha dovuto controllare per tutti e dieci i circuiti attorno alla pista e ci ha dato le clearance ogni volta senza che nemmeno richiedessimo il permesso all'atterraggio. Ormai ad Hicks sono abituati agli studenti che vanno li' per i Touch&Go. L'aeroporto ha 2 piste, una in asfalto e una in erba. Noi usavamo la pista in asfalto chiaramente.
L'esercizio consiste nell'atterrare (al centro della pista) e nel ridare potenza per decollare di nuovo. Si decolla, si arriva a 1000 piedi, si vira a destra in crosswind, si continua a salire fino a 1700 piedi in downwind, poi si vira in base e si scende fino a 1300 piedi per arrivare in finale a 1000 e si scende fino alla pista dove si atterra e si decolla di nuovo.
Dopo 10 volte avevo il braccio e la mano distrutti, ma non e' normale, sono io che sono tengo la cloche troppo stretta. Per ora non riesco a fare di meglio.
Finiti gli esercizi nuovi ci siamo allontanati per andare a fare un po' di pratica ancora sugli stalli. Oggi gli stalli sono stati fantastici, ho guardato fuori come da consiglio ricevuto, ho fissato una nuvoletta e mi sono concentrata sul tenere l'aereo immobile in aria mentre cercavo di stallarlo. Manovre ben fatte, stalli eseguiti senza perdere heading e quota. Come da manuale. Bene,questo si puo' dire che sapro' farlo bene durante l'esame.
Ora mi devo concentrare sugli atterraggi e a dimostrare di sapere tenere tutto sotto controllo e poi potro' fare il mio primo volo senza istruttore: il Solo....il goal di ogni studente.

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