Foggles


Foggles, sono degli occhialini di plastica che servono per limitare la visione ai soli strumenti dentro l'aereo senza farti vedere il mondo circostante. In questa maniera si vola sena riferimenti esterni ma solo seguendo gli strumenti. In realta' questo tipo di volo e' la simulazione del volo strumentale in nube, un'abilitazione che si completa dopo aver terminato il brevetto da pilota, ma io intanto mi sto portando un po' avanti e quindi sto gia' cominciando a fare un po' di navigazione strumentale mentre aspetto il giorno dell'esame pratico-teorico. Il 25 Luglio ormai e' stato prenotato l'esame. Alle 8 del mattino. Dovro' presentarmi con un piano di volo. Scegliero un aeroporto nella zona nord-ovest, vicino a Tampa. Il piano di volo verra' analizzato assieme all'esaminatore, poi si partira' verso la meta ma dopo il 2 checkpint si simulera' un temporale e ci si dirigera' verso un altro aeroporto che lui decidera' al momento. Probabilmente subito li' vicino al luogo in cui ci troveremo. Li' verranno analizzate le mie capacita' di ripianificare il volo e di portare l'aereo, in sicurezza, verso la nuova meta. Poi faremo altre 2-3 ore di esercizi vari dove verro' testata sulle varie manovre e procedure. La ripetizione aiuta. Da qua a sabato prossimo continuero' ad esercitarmi.

Oggi ho volato 2.3 ore di cui 1.5 sono stata con gli occhialini. Mi sono divertita davvero molto. Abbiamo anche fatto finta che dovessi seguire delle prue per arrivare ad un aeroporto e che dovessi scendere senza vedere niente (come se fossi in nube) fino a 300 piedi. E' stato incredibile alla fine togliere gli occhiali e trovarmi a 500 piedi sopra la "pista" (che poi pista non era, ma era una super strada a 6 corsie).
Poi siamo andate a fare un paio di prove di atterraggio in un aeroporto sperduto, senza torre di controllo, dove c'e' sempre vento al traverso. Cosi' ho fatto un paio di atterraggi con il volantino nel vento cercando di tenere l'aereo sulla center line mentre il muso cercava di andarsene :) L'atterraggio con il vento al traverso e' challenging, ma divertente.
Quando siamo tornate al nostro aeroporto, tanto era il traffico che sono dovuta rimanere a 6 miglia a fare i 360 per perdere tempo mentre cercavo di parlare e di stabilire comunicazione per entrare nel circuito dell'aeroporto. Non si puo' arrivare sopra l'aeroporto se la torre non ti ha prima dato direzioni o per lo meno riconosciuto. E cosi' ho aspettato.....
All'atterragio sembrava non ci fosse vento (cosi' diceva l'ATIS) ma poi a terra si vedeva l'acqua del laghetto che era mossa....e infatti....che ventata! L'aereo leggeva 10kts al traverso. Questo si che e' stato un atterraggio challenging!
Domani sera andro' a fare il mio cross country notturno. Il volo VFR notturno e' una grande opportunita'. In Italia non si puo' fare. Volare in America e' speciale per questo e per tante altre ragioni. Sono molto contenta di essere venuta qua a fare questa esperienza.

0 comments:

Me

Me

Followers