30 Luglio - Si vola

Oggi posso dire di aver iniziato a volare veramente. E' il terzo giorno e a giudicare dalle mani dell'istruttore sulla cloche me la sono cavata benino. Dico benino perche' ancora devo pensare.
Pensare per accelerare, pensare per trimmare, pensare per tutto....

Il momento che mi sono sbagliata un attimo a trimmare l'aereo mi sono ritrovata in picchiata non appena ho tolto le mani dal volantino. Ops, ho girato la rotellina dalla parte sbagliata :-) Comunque non c'e' che dire mi sto divertendo molto, specialmente in questi momenti.


Le virate a sinistra mi vengono meglio delle virate a destra, ma e' normale? Sono la stessa cosa dice Ryan, e' tutto nella tua testa....riprova. Mamma mia, avremo fatto 20 virate e 360 a go-go....in effetti ho sentito un po' di nausea. Si ballava molto e poi tutte quelle virate. Avevo mangiato un'ora prima. Non e' stata una bella idea.



La giornata era calda, come al solito 38 gradi.
In quota si sta meglio, chiaramente la temperatura e' inferiore, e poi c'e' un po' di aria che entra dalle bocchette del "condizionamento".


Visibilita' ottima, un po' hazy. Ora che sono un po' meno stressata inizio a godermi il panorama: Dallas a Est, Fox Worth a Ovest, si vedono i grattacieli che si stagliano all'orizzonte. Per ora non ci allontaniamo molto dal circuito dell'aeroporto, ma presto sono sicura che inizeremo ad esplorare nuove aree.



La parte piu' divertente di oggi e' stato il decollo. Sono partita in virata verso destra un po' allibilita un po' incredula un po' divertita :-) Chiedo a Ryan: scusa ma perche' sono decollata a destra? e la sua risposta e' stata "forse perche' avevi il volantino a destra?" ah si...vero...mi sono allargata a tenere l'aereo in pista con il volantino quando le ali avevano acquisito un po' di portanza, ma avevo sottostimato il fatto di partire con il volantino non allineato. Devo ricordarmi: volantino allineato! Le virate mi vengono abbastanza bene, a volte sbaglio l'heading a volte sbaglio la quota, ma per essere solo la terza ora di volo credo che ci si possa accontare. Non sono poi tanto male come pilota alle prime armi, ma riconosco che ho chi mi guida ;-)

Domani si inizia il volo a bassa velocita' per iniziare a capire come ci si avvicina alla pista. Gli atterraggi arriveranno presto e devo essere pronta. Mi stanno facendo correre come una matta, ho un goal da conseguire: brevetto in 30 gg. Ce la faro'? Dicono di no',ma io non demordo.

Ah...comunque c'era una ragione al perche' mi venissero meglio le virate a sinistra che a destra, me l'hanno spiegato poi: la rotazione del motore!

Domani volero' 2 volte, alla mattina e alla sera. Cerchero' di fare 3 ore.Il mio goal e' di 15 ore a settimana (tempo permettendo!)

29 Luglio: Il decollo

Devo ricordarmi di chiedere al mio istruttore se sono decollata da sola o se mi ha aiutato lui. Al momento ero talmente preoccupata di quello che stava per succedere che non ho pensato a niente. Oggi pomeriggio il controllo preflight l'ho fatto da sola. Ryan mi ha lasciato familiarizzare con l'aereo e con i controlli in autonomia. All'inizio ero preoccupata, ma poi con l'aiuto della checklist mi sono messa al lavoro. Certo non e' una cosa veloce e potrebbe sembrare ripetitiva ed inutile, ma serve per essere sicuri che almeno le cose di base funzionano prima di decollare :-) Tutto bene quindi.
Ah! Ho imparato a non buttare la benzina controvento, ti torna addosso :)




Sono pronta: si sale sull'aereo. Una foto veloce al cockpit. Sono stata talmente presa a fare tutti i controlli esterni che non ho nemmeno fatto una foto. Poco male, volero' ancora con N822MN.


Oggi oltre a girare la chiave del motore ho fatto partire l'aereo da sola. Non e' stata una partenza perfetta come aveva fatto l'istruttore ieri, ma e' partito.
Dopo pochi metri Ryan mi ha lasciato i pedali e mi ha fatto portare l'aereo sulla taxiway da sola. Oggi andavo dritta, forse il vento propizio, forse come dice lui si impara giorno per giorno, o forse seguivo il consiglio di un amico di concentrarmi a guardare a fondo pista e non il muso dell'aereo.
Alla fine pero', in curva, mi sono dimenticata che dovevo seguire la center line e cosi'.....beh meno male che c'e' l'istruttore.

Cosi' eccomi allineata in fila. Beh allineata per modo di dire. Eravamo tutti storti: sia io, sia lo studente davanti dobbiamo fare molta strada per rimanere in pista :-)
Anche oggi c'e' un sacco di traffico. Attendiamo per 3 aerei in finale. Non sembra ma siamo in tanti ad usare questo piccolo aeroporto. Finalmente e' il mio momento, time check. Non ricordo nemmeno che ore fossero. Circa le 16.40 comunque.
Ryan mi dice, full throttle, you have control.
Eh? Io? Do I have to take off?? Oh yes! Nemmeno mi ricordo se full throttle e' tutto su o tutto giu' e mi fai decollare? Beh, non ho avuto modo di pensarci, ormai avevamo la clearance. Ho accellerato al massimo, ho iniziato il rullaggio in pista...Ryan mi ha detto solo :"Pull".......e sono decollata........
Ancora mi commuovo al pensiero.....il mio primo decollo.
Poi forse avevo esagerato un po' con il "pull" quindi ho rischiato lo stallo, comunque tutto bene, altrimenti a cosa serve l'istruttore? :)
Oggi c'era brutto tempo, e solo 37 gradi e quindi il volo e' stato molto piu' piacevole di ieri. Meno caldo senza dubbio. Misteriosamente oggi l'aereo andava dritto, il trim e' diventato meno ostico e piu' amichevole e ho scoperto che ho una strana attitudine a salire di quota :-)
Mi sono concentrata sul "fuori" e sull'orizzonte e ho visto che riesco a mantenermi straight and level un po' meglio ora. Ryan dice che sono migliorata molto. Oggi mi ha fatto provare a virare accelerando e a virare decellerando nello stesso momento e devo dire che me la sono cavata.
Sono riuscita a tenere l'heading e l'altitudine desiderata. Ogni tanto l'aereo se ne va per i fatti suoi, pero' ora mi sento un po' piu' in controllo. Ho volato per 1.2 ore, e' stato divertentissimo e sono riuscita anche a rilassarmi e a guardare un po' il panorama.
Durante l'atterraggio ho lasciato i comandi e mi sono dedicata a qualche foto. Ecco la pista mentre ci avvicinavamo. Un atterraggio perfetto, e presto tocchera' a me :-)

28 Luglio: il primo volo!

Oggi la giornata e' stata lunga. E' iniziata presto perche' sono dovuta andare alla Simuflite a DFW a farmi prendere le impronte digitali. Il Governo Americano vuole essere sicuro che non sono un terrorista.

Non avrei mai pensato di trovarmi dentro alla Simuflite. Ho chiesto di fare un tour, ma purtroppo non essendo "cliente" non sono stata accontentata.
Sara' per la prossima volta, ho gia' trovato un modo per passare una giornata li' a vedere i simulators :-) Gli italiani sono dapertutto!

Mattina a lezione. Pomeriggio a lezione. Il tempo passa......le 16.00 si avvicinano e l'emozione comincia a farsi sentire. Non ci voglio pensare.

Alle 16 arriva l'istruttore, siamo pronti, si esce sul piazzale. Sono 41 gradi. Un caldo da morire.

Non troviamo l'aereo. Ma dov'e'? Quasi mi viene da svenire dal caldo solo per cercare l'aereo in giro per l'apron. Dopo 10 minuti il responso. L'aereo non c'e', l'ha preso un attimo la manutenzione. Un attimo? :-) vabbe' aspettiamo......

Finalmente alle 17 torna Ryan l'istruttore. Let's go, the plane is waiting for us!
Ed ecco le prime foto del mio primo aereo !! Un nice Cessna 172 Skyhawk








Solo per fare i controlli prevolo ci abbiamo messo 30 minuti. Alla fine sono dovuta andare a bere una cocacola per rimettermi in forze, si sveniva dal caldo. Ero davvero provata dal caldo e non eravamo ancora saliti in aereo dove sarebbe stato molto piu' caldo!

ore 17.20 iniziamo a muoverci verso la pista. Ryan mi ha fatto provare a portare l'aereo sulla taxiway. Sono riuscita ad andare abbastanza dritta, ma sentivo che ogni tanto lui toccava i pedali, si vede che proprio drittissima non andavo. Faccio tutti i controlli prima del decollo. Lui legge la checklist e io eseguo.

ore 17.30 iniziamo le comunicazioni con la torre. C'e' molto traffico, 3 Cessna in atterraggio prima di noi. Teniamo i finestrini aperti, il termometro segna 41C.

ore 17.34 stiamo rullando sulla pista :-) Tenevo la mano sulla cloche ma pilotava lui.

L'emozione del primo volo e' inimmaginabile, inutile dirlo. Pochi secondi e gia' eravamo decollati. Che sensazione salire in cielo in quel piccolo aereo!

Nemmeno il tempo di arrivare a 2500 piedi che gia' l'istruttore mi lasciava i comandi. L'aero e' tuo mi ha detto, e cosi' mi sono trovata in un batter d'occhio con l'aereo che virava a destra e che perdeva quota: 500 piedi in un attimo!

Che succede! Non ho fatto niente! Sono stata io o e' stato l'aereo da solo???

Si, e' stato l'aereo, c'era stato un piccolo sbalzo, una termica. No problem, si alza il muso e si da' un po' di manetta e si torna subito su' ;-)

Ryan mi ha fatto pilotare l'aereo per farmi provare le manovre base: climbs, descents & turns. Mi sono anche divertita a provare l'effetto del trim.Straight & Level non era proprio il tipo di volo che ho eseguito, ma dice Ryan che sono stata brava a controllare l'aereo. Sicuramente mi sono divertita e non vedo l'ora di tornare su' domani pomeriggio, ore 16 :-)



Ed ecco Ryan che firma il mio libretto di volo, il mio primo volo. 54 minuti di pura felicita' :-)


27 Luglio: I need a place to stay

La Quinta e' davvero da scartare.
7 am sono gia' in piedi pronta per trovare un nuovo posto. Fuori e' piacevole stamattina, anche l'hotel dove sto non e' poi cosi male visto di giorno da fuori.
Estraggo il mio fido TomTom e mi metto alla ricerca di qualche hotel nelle vicinanze.
Sono pochi giorni che sono tornata in america e mi sembra di non essere mai andata via. Le solite persone che ti salutano quando ti incontrano anche se sono perfetti sconosciuti....il mailman che porta la posta porta a porta con il suo furgoncino bianco....le strade enormi da 5 o piu' corsie per senso di marcia....e i super truck che ti sorpassano da destra non appena sei 1 mph sotto il limite.

Sorrido mentre guido. Mi sento a casa :-)


Alla fine sono tornata in hotel per collegarmi di nuovo ad internet per cercare qualcosa di meglio. Avevo perso ogni speranza, quando alla fine e' apparso davanti ai miei occhi. Il perfetto hotel: Holiday Inn Express. Hanno camere belle grandi, con frigo e microonde e un bel lettone; c'e' persino un divano e una poltrona. Carico la macchina e parto. E' a Grand Prairie, vicino ad Arlington, a soli 10 km dall' Arlington Municipal Airport dove saro' ogni giorno.

La camera e' principesca. E' un piacere finalmente rilassarmi un po'. E' ora di dedicarmi allo studio, domani si vola! Voglio essere preparata!

26 Luglio parte 2^ : La casa ....che incubo

La casa che avevo trovato tramite internet sembrava carina, anzi era proprio bellina per gli standards americani. Una coppia di 30enni metteva in affitto una camera, a Dallas. Mi era sembrata una buona idea. Non li conoscevo, non li avevo nemmeno visti ne' ci avevo parlato, ma tutto sommato non vedevo il problema. Arrivata sul posto devo dire che la casa era pure carina. C'era solo lei, simpatica...abbiamo fatto 4 chiacchiere e bevuto una birra. Poi e' uscita per andare da un'amica. Mi sono guardata un po' in giro. Che sporcizia, che tristezza, non sono abituata al disordine e alla sporcizia. Vabbe', mi adeguo. Tanto qua ci devo solo dormire. Accendo il computer, mi sdraio sul letto. Ho come l'impressione di sentirmi addosso mille pulci (ah si c'erano 2 cani in casa, vero.....). Forse non e' un impressione. No, non ci voglio restare qua. Non potrei studiare serenamente. Scappo! Me ne vado :-)
Le ho lasciato 50 dollari sul mobile, 2 righe di spiegazione e "adios". Sono le 22. Cerco un posto e trovo un bel La Quinta vicino alla scuola. Vado a passare la notte la'.
Oh my god...ma che puzza....pure in questa camera la pulizia non e' al top (e costa 150 dollari per notte....vabbe'....)
I need to sleep. Good Night......

26 Luglio - 1st day


1^ cosa, sono andata a ritirare la mia macchina all'aeroporto. Tutto sommato niente male. Una PT Cruiser per 30 euro al giorno, compresa l'assicurazione.La Hertz da sola ha un parcheggio come tutte le macchine dell'autonoleggio di Linate. Incredibile quanto sono "piu' grandi" le cose in america. Non e' un luogo comune.

La valigia non e' arrivata. Arrivera' verso mezzogiorno con il primo volo da Newark. Non aspetto, me la faro' portare alla Skymates.






Ed eccomi alla guida, in queste lande desolate. Non c'e' davvero niente. Solo spazi immensi e strade enormi a perdita d'occhio. Sono 118F, fa molto caldo ed e' molto umido. C'e' una leggera foschia. La mia macchina ha una bussola, mi dice in che direzione sto proseguendo. Interessante, ma soprattutto utile!
Bene, eccomi sulla strada per Arlington.





Non capisco come possa essere. TomTom mi dice che sono arrivata ma non vedo l'aeroporto di Arlington. Ho scritto l'indirizzo sbagliato? Forse. Boh vediamo, cerco di orientarmi e proseguo su Collins Avenue. In effetti mi ero sbagliata, forse il jetlag. Avevo segnato 1080 invece di 5080 South Collins. Bene, eccomi finalmente qua! Sono arrivata alla scuola di volo Skymates!!!!!




Il viaggio


Ricordo il viaggio con simpatia. Il posto era ottimo, fila 16 subito dietro la Business class. Molto spazio per le gambe. A fianco a me un'americana che parlava italiano. So che parlava italiano perche' ha letto un libro in italiano, ma non ha proferito parola per tutto il viaggio, nemmeno un "ciao". Non ha mangiato, ha letto 1 libro intero, roba di fantascienza americana, e ha bevuto un paio di bicchieri d'acqua. Un 'aliena: 9 ore!!!


Tutto il tempo con le cuffiette dell'Iphone. Quando siamo atterrati si e' scapicollata per prendere la sua borsa e si e' messa in fila per uscire come se fosse di super fretta. Per me una pazza con qualche fobia. Dietro, non parliamone nemmeno, una coppia di vecchietti rumorosissimi che ridevano vedendo la tv e che mi rompevano le scatole perche' abbassavo il sedile. Fa niente, sono rimasta calma e non ho nemmeno risposto. Mi sono letta il mio libro quiz PPL.
Non ho visto nemmeno un po' di cielo durante il volo perche' la psicopatica stava davanti al finestrino. Tra l'altro, l'unico finestrino aperto durante tutto il viaggio, anche durante periodo di buio artificiale.
Bene, siamo arrivati a Newark in perfetto orario nonostante il vento contrario a 120kmh. Ma questi venti sono normali nell' emisfero occidentale, al ritorno ci saranno propizi. Ecco il mio aereo, stanno scaricando le valigie. L'aeroporto e' enorme, inutile dirlo, si inizia a camminare per arrivare all'immigrazione, ho 3 ore di tempo prima della partenza dell'aero per Dallas. Non ho fretta, mi muovo con calma e faccio molte foto. E' bello essere tornata di nuovo negli USA dopo tanto tempo.


Continuo a fare foto, fotografo di tutto, voglio tanti bei ricordi....pero' ad un certo punto metto a fuoco e cosa vedo?




Welcome to the United States: "No Cell Phone use - No Photos - No Smoking"

E io? Li' davanti alla telecamera che fotografavo di tutto di piu'. Inutile dirlo l'ho subito riposta e mi sono messa in fila nell'enorme sala dove l'immigrazione approvava i visti. Lo stesso cartello che esortava a non usare il cellulare era ripetuto ogni 2 metri e sull'aereo ci avevano detto di tenerlo spento mentre si stazionava nell'area dell'immigrazione. Meglio seguire le regole....

Dopo una lunga fila arriva il mio turno. C'e' un poliziotto sudamericano che mi fa le domande di rito. Quanto rimani, dove vai, sei sola? AH! Come mai sei sola? Vabbe', impronte digitali, fotografia alla faccia e un piccolo reminder "don't stay after october, or we'll come after you!!!"

Ok Sir, yes Sir, don't worry Sir...I know :-)

Bene, procediamo verso l'aereo per Dallas. Ritiro la valigia, passo un ulteriore check. No, non ho portato salami e frutta Sir...enjoy your stay Ma'am. Si parte alle 20 e quasi quasi non ho tempo per arrivare al mio aereo. E meno male che pensavo che 3 ore fossero necessarie.



Eccomi sul mio aereo, un 737-200 con winglets. Il viaggio per Dallas e' stato davvero massacrante. Ero stanca e l'aero era gelido. Mi sono fatta dare 2 copertine ma non sono riuscita a riscaldarmi. Anche qui sono stata deliziata da uno psicopatico. L'unico dell'aero con la luce accesa, davanti a me. Eravamo in 30 in tutto l'aereo. Si e' bevuto 3 birre in 3 ore e ha pagato 15$. Vuoi bere un birra? 5$!

In omaggio 1 pacchetto di noccioline e un bicchiere di aranciata.

E non ti danno nemmeno le salviettine per pulirti le mani. Per fortuna me ne ero portate un po' da casa. Ho il mio fornitore :)

Ho dormicchiato un po', ero davvero stanca.


Ore 23 finalmente si atterra a Dallas Fort Worth. In anticipo.
Arriviamo a ritirare le valigie, suona il buzzer del tapis roulant, escono 2 valigie e si blocca il nastro trasportatore. Tutti ad aspettare. Scorgo la valigia in alto, e' la mia....attendo.

Nel frattempo aprono un altro girello, anunciano che le valigie scenderanno di la', io rimango, guardo la mia valigia intrappolata la' nel mezzo del girello assieme ad altre 2 valigie. Sale un uomo e la "libera". La prendo, ma....non era la mia....sigh! Era identica ma non era la mia!

Beh, la mia non c'era. Valigia persa. Faccio subito un claim, voglio andare in hotel, non ho tempo da perdere, ho sonno!

Non trovo il pulmino che mi dovrebbe portare allo Hyatt. Beh, ti credo, e' mezzanotte. Il terminal e' deserto. Siamo arrivati giusto noi, siamo rimasti giusto io e pochi altri. Trovo un courtesy phone. Chiamo. Ok, cinque minuti e mi vengono a prendere. Per fortuna sono stati di parola.




La reception era piena di preti afro-americani di una chiesa che non ricordo. Sembrera' un
cliche' ma avevano quasi tutti un take away con fried chicken. Non vi dico l'odore di pollo fritto nella hall dello Hyatt. Comunque, 2 minuti e sono in camera. E' ora di una doccia veloce e di buttarmi a nanna. Per fortuna che nel bagaglio a mano avevo messo il necessaire per la prima notte e la prima giornata, nel caso mi avessero perso la valigia. Sono stanca morta, e' mezzanotte e mezza e sono sveglia da 24 ore precise. It's time to sleep. Domani e' il grande giorno, andro' a scuola a iscrivermi. Good night.......

25-07-2008 Si parte per Arlington


Era da tanto che studiavo per questo momento. Un sogno che diventa realta', finalmente si parte per Arlington, Tx. Destinazione: Skymates, scuola di volo negli USA.
Cerchero' portare a termine il primo passo, il brevetto di Pilota Privato.

Ho deciso di tenere un blog per tutti quelli che vorranno seguirmi in questa mia avventura.
Questo e' solo l'inizio, il primo giorno di una lunga vacanza di 40 gg dove studiero' e volero' (finalmente!!!!).

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