2 Settembre: The long way back ....



Il viaggio di ritorno si prospettava lungo, molto lungo.


Dallas-Newark-Roma.
Non mi spiaceva tornare a casa, dopo tutto, ma non ero nemmeno troppo contenta. Sarei rimasta volentieri a finire il mio brevetto di volo.




Il primo aereo e' stato un 737 dotato di winglets. Non so perche' ma mi appassiona quell'ala ripiegata all'insu', cosi' buffa cosi' stranamente aerodinamica.


Il secondo aereo e' stato un bellissimo triple seven con tutte le comodita'. Tante erano le comodita' e i film da vedere che alla fine non ho dormito che un paio d'ore. Nella noia del viaggio ho persino reinstallato Windows sul notebook :-)





Cosa si puo' raccontare di un viaggio di ritorno a casa? Niente di emozionante, chiaro. Pensavo al mio ritorno in Usa; non vedo l'ora di ripartire per volare ancora in quei cieli che tanto mi hanno fatto sognare.

Nel frattempo non mi e' rimasto che rifarmi gli occhi e lo spirito (ma sicuramente anche il corpo!) con un bel piatto di rigatoni alla carbonara che i miei cari amichetti Francyk e Maurok mi hanno preparato la sera del ritorno a casa :-)




It's nice to be back home :-)

1 Settembre: Si torna a casa.......

Ebbene si, torno a casa, torno alla vita di tutti i giorni. Niente piu' naso per aria a guardare gli aerei mentre guido sull' highway, niente piu' giornate passate in aereoporto a giocare con gli aerei.....per ora :-)
Questa esperienza mi ha fatto vedere il mondo da un altro punto di vista, dall' alto, e mi ha fatto capire quanto sia importante guardarsi attorno attentamente e seguire le regole con precisione. Una svista, una mancanza, un errore e il gioco si rompe.
Credo questa nuova visione cambiera' anche il mio modo di guidare la macchina. Una cosa e' certa, ora prima di girare la chiave dell'accensione non mi dimentichero' di gridare dal finestrino: "Clear Prop!"

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